Posta sulle prime alture della vallata del fiume Tronto a 5 km dal mare ed a una ventina di km dal complesso montuoso della “Laga”, l’Azienda gode di una posizione climaticamente privilegiata beneficiando tanto dell’azione termoregolatrice del mare, quanto delle brezze montane che temperano il calore delle notti estive. La superficie totale interessa 7 ha di suolo agricolo interamente coltivati a vite, escluse alcune fasce perimetrali coperte da filari di olivi. Il vigneto, ad altitudine media di 100 mt s.l.m., sorge su un terreno tradizionalmente noto per la qualità dei vini dove, in seguito al trasferimento di proprietà, i conduttori hanno voluto dare una nuova impronta togliendo i vecchi impianti, ormai vetusti, e sperimentando altri vitigni più nobili o autoctoni: 3,3 ha di Montepulciano e Cabernet Sauvignon e la restante parte coltivata con l’unico vitigno a bacca bianca dell’Azienda: il Pecorino. La densità d’impianto è di 3500 ceppi per ha allevati a Guyot semplice su un substrato alluvionale franco-argilloso, profondo, con minima presenza di scheletro ghiaioso. La disposizione a filare segue le linee di pendenza del terreno in direzione sud-est e sud-ovest. La cantina di vinificazione, invecchiamento ed imbottigliamento si trova al margine della tenuta agricola in contrada Spiagge di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno: con una superficie di 500 mq, per le sue aggiornate soluzioni tecnologiche e l’eleganza del disegno architettonico rappresenta un esempio di rigore nella ricerca di strutture funzionali ma rispettose della natura e dell’antica arte dei vignaioli Piceni. La cantina ha una capacità di circa 700 hl e ospita nel locale sotterraneo 150 hl di capienza potenziale in botti di rovere e fusti di quercia tostate. I princìpi produttivi e gli orientamenti aziendali sono il rispetto della genuinità e della salubrità sia della produzione che dell’ambiente, la coltivazione e la lavorazione dei prodotti agricoli secondo il metodo biologico (certificazione CCPB).
