La Distilleria Prete nasce dalla volontà di Stefano Prete di dare un valore – non solo nazionale – a prodotti tradizionali e tipici del territorio italiano ed in particolare del Lazio. Quest’ultimo, oltre ad occuparsi di tutta la gestione dell’impresa, svolge principalmente l’attività di mastro distillatore in quanto seleziona le materie prime, conduce le distillazioni, progetta nuove bevande spiritose e si occupa delle trasformazioni e produzioni. L’Azienda nasce nel 2018 come una micro-distilleria per la produzione esclusiva di grappe (giovani, barricate ed aromatizzate) e brandy prodotti con il metodo tradizionale per doppia distillazione, a mezzo di un alambicco semplice. Nel 2020, l’azienda ottiene la licenza per l’esercizio di un liquorificio artigianale per la produzione di bevande alcoliche tradizionali come la ratafià ciociara (liquore simil cherry a base di infuso di vino e visciole) ed il nocino. Nel contesto del liquorificio, sempre nello stesso anno, Stefano ricerca, progetta e mette in produzione il “Lecinaro” – un liquore amaro a base di acquavite di vino autoprodotta e di erbe e spezie provenienti da tutto il mondo. Nel 2022, invece, l’azienda viene abilitata alla produzione di prodotti alcolici denominati London Dry Gin e Gin Distillato. In questo contesto, Stefano ricerca, sviluppa e mette in produzione il “Brugin”, un london dry gin equilibrato a base di 14 botaniche, il “Circeo Gin – Gin Distillato” prodotto per conto della Bottasso s.r.l. ed il “Posto 9 – London Dry Gin” prodotto per conto della Blue&Blue s.r.l. . Tra le tante iniziative in cantiere, l’immissione in commercio, entro il 2025, di grappe invecchiate e brandy nella versione “Blended Edition”. Si tratta di prodotti selezionati ed affinati in botti di Limousine francese precedentemente utilizzate per l‘affinamento della ratafià ciociara, selezionati per tipologia e durata di invecchiamento nonché ricercatamente assemblati dal mastro distillatore. La ratafià ciociara è per Stefano “… lo spirito della mia distilleria che anima la tradizione liquoristica ciociara alla tradizione dei distillati tipici del territorio italiano” – un modo per ancorare le tradizioni locali alle eccellenze italiane. Attualmente la Distilleria Prete vanta un portfolio di prodotti esclusivi, ad edizione limitata destinato ad essere ampliato a breve con l’introduzione di un bitter e di un vermut. L’idea di Stefano è quella di creare un ventaglio di spirits esclusivo sia per la meditazione che per mixology. Nel 2021, la sezione Grappa Award della XIX edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino aveva già premiato con una Medaglia d’argento “Gemma Lepini” la Grappa giovane da vinacce di uva rossa della Distilleria Prete mentre nel 2022, la speciale sezione Grappa Award della XX edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ha premiato con una Medaglia d’Oro la Grappa alla Ruta, un’acquavite di vinaccia da uve italiane, selezione del mastro distillatore, aromatizzata alla ruta (R. graveolens). Infine, e non meno importante, è la realizzazione entro il 2022-2023 di un progetto di eco-sostenibilità che prevede la riduzione delle emissioni in atmosfera reimpiegando alcuni scarti della distillazione per generare energia termica e/o elettrica. Un’azienda che muove i suoi primi passi e che consolida la propria credibilità soprattutto grazie a tutti coloro che la scelgono.
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