Da tre generazioni la famiglia Catalano si occupa di viticoltura. Iniziando dalla piccola proprietà del nonno in contrada Spinasanta, assegnata dalla riforma agraria negli anni ’50 del secolo scorso, il padre Totò si è dedicato alla coltivazione della vite, allargando i confini a circa 4 ettari ed impiantando, 40 anni fa, il Nero d’Avola. Il figlio Rosario, dopo gli studi in biologia prima ed enologia dopo, decide di fare esperienza presso altre aziende lavorando per anni al fianco di importanti enologi in diverse aziende nella zona del Cerasuolo di Vittoria. In questi anni nell’azienda, guidata in collaborazione da Totò e da Rosario, si è deciso di impiantare nuove vigne di varie cultivar in uno dei siti più adatti per produrre grandi vini di altissima qualità, la contrada Arancio Mautana tra Gela e Butera dove, tra le cave di gesso a circa 400 m.s.l.m., sono stati impiantati altri 6 ettari di vigneti. Oggi, grazie all’esperienza maturata ed alle conoscenze sia in ambito produttivo che commerciale, i Viticoltori Catalano producono vini nati dalla fatica, dall’esperienza, dall’amore per la propria terra, dalla nostra ricerca di una forma artistica di concepire il vino. Vini veri da Viticoltori veri. Al Vinitaly 2020 saranno presenti 5 etichette, tutte caratterizzate da lavorazioni manuali senza uso di sostanze chimiche e da utilizzo di lieviti ogm free: il Grillo Doc Sicilia 2019 (da suolo calcareo gessoso misto ad argille marnose) vinificato senza macerazione delle bucce e fermentazione malolattica e affinato in acciaio inox per circa 3 mesi con sosta sui lieviti e batonnage, il Frappato Igt Terre Siciliane 2018 (da sabbia rosse su scheletro calcareo) affinato in acciaio inox per circa 3 mesi e in barriques di rovere francese per 2 mesi, il Cerasuolo di Vittoria Docg 2017 (da sabbia rosse su scheletro calcareo) ottenuto da uve di Frappato di Vittoria al 60% e Calabrese al 40%, il Nero d’Avola Doc Sicilia 2017 (da suolo calcareo gessoso) e il Moscato Passito Igt Terre Siciliane 2018 (da terreno sabbioso misto a pietra arenaria) frutto di doppia vendemmia manuale, appassimento naturale prima sulla pianta e poi su piccole cassette, infine diraspatura e selezione degli acini appassiti avvengono manualmente, tecnica dei travasi periodici per la stabilizzazione naturale del vino e adatto all’invecchiamento (15 – 20 anni).
Da tre generazioni la famiglia Catalano si occupa ...