Nella zona nord della Lucania, intorno al massiccio del Monte Vulture, un antico vulcano inattivo da millenni, è praticata da secoli la coltura del vitigno Aglianico, introdotto in queste contrade degli antichi Greci. L’Aglianico del Vulture, perla dell’enologia meridionale, vanta illustri degustatori, quali il poeta lucano Orazio, Plinio il vecchio e Carlo D’Angiò. In mezzo a paesaggi mozzafiato, punteggiati da castelli e casali che recano le tracce del passaggio dell’imperatore Federico II di Svevia la cui memoria ancor’oggi aleggia nelle battute di caccia col falco, si incontra la cittadina di Barile che, con le sue famose cantine scavate nel tufo, è considerata simbolo e fulcro di un’area che da sempre mantiene alto il livello delle sue tradizioni enogastronomiche. É a Barile, Città del Vino, che ha sede la Cantina di Barile Consorzio Viticoltori Associati del Vulture che racchiude al suo interno tutte le realtà produttive del territorio, le Cantine Cooperative di base e le più antiche aziende viticole che hanno fatto la storia dell’enologia di questa regione. La superficie vitata a disposizione del Consorzio è di circa 100 ettari, coltivati con amore e passione per la maggior parte ad Aglianico del Vulture ma anche ai bianchi Moscato e Malvasia. La struttura consortile è dotata di moderne attrezzature enologiche in grado di produrre 20.000 ettolitri di vino, dei quali 5.000 sono invecchiati in botti di rovere situate in grotta. L’enologo della cantina segue personalmente tutte le fasi della produzione: dalla coltivazione dei vigneti alla lavorazione delle uve, dall’invecchiamento all’imbottigliamento. La naturale ricchezza biologica dei terreni vulcanici, unita alla tradizionale abilità nel produrre vino, permette oggi al Consorzio di ottenere importanti riconoscimenti sia in campo nazionale che internazionale. Nel solco della tradizione, proseguiamo con la dovuta meticolosità la produzione dei rossi Aglianico del Vulture Carpe Diem e Vetusto, non tralasciando la lavorazione degli Spumanti, avendo migliorato le tecnologie enologiche che ci consentono da sempre di produrre in loco prodotti di pregio. La novità aziendale è, infatti, rappresentata dalla nuova linea di Spumanti che si arricchisce di un Venere Brut Bianco prodotto da Malvasia e Fiano e di un Extra Dry Rosato lavorato con uve Aglianico del Vulture in purezza, unitamente alla produzione storica dei conosciuti spumanti Moscato Dolce ed Aglianico del Vulture Ellenico abboccato.
Nella zona nord della Lucania, intorno al massicci...