Asolo, Valdobbiadene, Cartizze. Il tris delle meraviglie dell’azienda Sandrin

01/02/2024

Sandrin è un sogno, nato a metà del secolo scorso e poi rinato nel 2009. Si tratta di una piccola azienda a conduzione familiare, giunta ormai alla terza generazione di vignaioli. Attualmente tutti lavorano nell’azienda di famiglia dove ciascuno ha trovato il proprio spazio secondo le proprie abilità: papà Fortunato e Simone, il figlio più piccolo, si occupano della cura del vigneto; Luca, il figlio maggiore, ha preso le redini della direzione agronomica, enotecnica e commerciale; mamma Antonella, la titolare, gestisce invece la parte finanziaria con la figlia Alessandra, che si occupa anche di accoglienza e amministrazione.

La famiglia Gallina lavora la terra lasciata in eredità da nonno Alessandro, detto Sandrin, cui nel 2009 è stata intitolata l’azienda che, negli anni, si è sviluppata fino a giungere alla dimensione di 9 ettari suddivisi nelle due DOCG di Asolo e Conegliano-Valdobbiadene, con un piccolo appezzamento all’interno della Cru Valdobbiadene superiore di Cartizze. L’azienda vende il vino che produce in modo sostenibile, amando la terra e onorandola.

Da circa 4 anni, infatti, la conduzione è biologica e dinamica in cantina, mentre vengono adottate tecniche agronomiche di lotta integrata e confusione sessuale in campo al fine di perseguire la massima sostenibilità, minimizzando l’impatto ambientale nei vigneti. Per l’intero processo produttivo, dall’uva al vino, viene sfruttata per la quasi totalità energia rinnovabile e “verde” (idroelettrica e solare). Nel 2019 Sandrin è stata la prima cantina del territorio a ricercare e investire in una bottiglia interamente riciclabile: il classico capsulone in polialluminio è stato sostituito con materiale Polynature®, un accoppiato tra alluminio e bioplastica da canna da zucchero.

In azienda il lavoro non è solo “fare vino”, ma lavorare bene il vigneto, rispettare le piante e curarle. Vignaioli per discendenza, i membri della famiglia Gallina sono FIVI per scelta, ovvero fanno parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti con la quale raccontano ai clienti un modo diverso di fare vino: in ogni bicchiere è racchiusa anno per anno la “fotografia” sincera e trasparente di ciascun territorio o vigneto da cui questo proviene. Per volontà Sandrin produce una sola tipologia di spumante per territorio – Asolo, Valdobbiadene, Cartizze – perché per l’azienda fare bollicine significa raccontare nella maniera più diretta quel filo che collega la vite e il grappolo, dalla terra, alla cantina, alla bottiglia.