Dal 30 novembre all’11 dicembre a Parigi si terrà la Conferenza mondiale dell’Onu che porterà al nuovo Accordo globale sul clima con obiettivi da qui al 2030. Si tratta di un evento di portata storica, nel quale le imprese possono svolgere un ruolo positivo di enorme importanza, spronando i governi ad assumere impegni all’altezza della sfida che ci attende e impegnandosi in prima persona a sviluppare processi produttivi e prodotti innovativi, competitivi e a basse emissioni.
Per questo nell’ambito dell’ultima edizione degli Stati Generali della Green Economy dello scorso 3 e 4 novembre, il Consiglio Nazionale della Green Economy, formato da 64 organizzazioni di imprese (tra le quali l’Associazione Nazionale delle Città del Vino), ha lanciato l’Appello delle imprese e delle organizzazioni della green economy per un efficace accordo internazionale sul clima.
L’appello – che sarà aperto fino al 25 novembre alla sottoscrizione delle imprese e sarà poi consegnato al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti alla vigilia della sua missione per Parigi – ha già raccolto l’adesione di alcune importanti imprese italiane: Barilla, BioChemtex, Ferrovie dello Stato, Landi Renzo, Montello, Novamont, Philips Italia, Poste Italiane, Terna e Viscolube.
Per leggere e firmare l’appello è online il sito web dell’iniziativa: www.appelloimpreseperilclima.eu