Il Consorzio della Denominazione San Gimignano presenta le annate di Vernaccia di San Gimignano che usciranno sul mercato nel 2014: la 2013 per la tipologia Annata, la 2012 (o vendemmie precedenti, in base al tempo di affinamento stabilito dal produttore) per la tipologia Riserva. Ai banchi di assaggio allestiti nelle sale del Museo De Grada sarà possibile assaggiare non solo le anteprime, ma anche annate precedenti di Vernaccia di San Gimignano che i produttori hanno selezionato per la loro rappresentatività. Un’occasione per il pubblico degli appassionati, che domenica pomeriggio, con ingresso gratuito, potranno degustare un’ampia gamma di etichette: 36 le aziende presenti, 66 le etichette in anteprima, 150 quelle delle annate precedenti.
L’annata 2013 conferma a quattro mesi dalla vendemmia le ottime aspettative che l’andamento climatico della primavera e dell’estate da una parte, lo stato sanitario e di maturazione delle uve dall’altra, faceva prevedere al momento della raccolta: la Vernaccia di San Gimignano 2013 si presenta equilibrata, con un’ottima acidità a garantire una spiccata freschezza, profumata, con note agrumate e sentori di frutti a polpa bianca, quali pesca, ananas, banana, mela. La vendemmia 2013 ha chiuso bene un’annata che era partita con una certa difficoltà dopo un decorso invernale normale, ma con una primavera fredda e piovosa, che se da una parte ha ripristinato le falde acquifere sotterranee che necessitavano di essere riequilibrate dopo la siccità del 2012, dall’altra ha rallentato la fase vegetativa, partita in ritardo, e favorito le condizioni per lo sviluppo delle più comuni malattie della vite che ha costretto i produttori ad un attento monitoraggio delle vigne. Queste condizioni hanno portato ad una vendemmia ‘tardiva’ rispetto al trend degli ultimi anni, ma nella norma rispetto al lungo periodo per il vitigno Vernaccia di San Gimignano, che vede nella seconda metà di settembre la corretta maturazione delle uve. Il sole di agosto e settembre, insieme all’elevata escursione termica tra giorno e notte, hanno alla fine garantito la perfetta maturazione delle uve, sane al momento della raccolta e con una grande complessità aromatica e un’elevata acidità che oggi si riscontra nei vini imbottigliati.
Per quanto riguarda la produzione, si confermano le prime stime, con un aumento della produzione rispetto alla vendemmia 2012 di circa il 10%. Nel corso del 2013 sono stati imbottigliati 34.382 ettolitri di Vernaccia di San Gimignano dell’annata 2012, per un giro di affari di 27 milioni di Euro, pari alla metà di quello globale legato alla produzione del vino del territorio di San Gimignano, dove vengono prodotte anche la doc San Gimignano Rosso e le docg Chianti e Chianti Colli Senesi, oltre agli IGT e al Vin Santo, per un valore complessivo di 54 milioni di Euro. La certificazione delle partite di Vernaccia di San Gimignano 2013 è iniziata già nel mese di novembre, con 6.520 ettolitri certificati a fine gennaio (in linea con l’annata 2012), a dimostrazione del buon andamento del mercato della Vernaccia di San Gimignano registrato nel corso del 2013 e negli anni precedenti, con giacenze minime o nulle a fine anno dei prodotti delle annate precedenti.
Programma Anteprima Vernaccia di San Gimignano
Domenica 16 Febbraio
Ore 15,30 – 18,30: Anteprima Vernaccia di San Gimignano, apertura al pubblico dei banchi di assaggio con i produttori. Nello stesso orario, apertura della sala riservata ai giornalisti e operatori di settore per la degustazione tecnica con servizio di sommeliers.
Lunedì 17 Febbraio
Ore 9 – 17: Anteprima Vernaccia di San Gimignano, riservata a giornalisti e operatori di settore. Apertura dei banchi di assaggio con i produttori e della sala riservata ai giornalisti di settore per la degustazione tecnica con servizio di sommeliers.
Ore 11: "Dall’Elsa al Danubio, la Vernaccia di San Gimignano incontra il Gruener Veltliner", nona edizione del ciclo di degustazioni "Il vino bianco e i suoi territori", condotta da Francesco Falcone, Sala Dante del Palazzo Comunale, Piazza Duomo. La degustazione è riservata ai giornalisti di settore e su prenotazione.
Dall’Elsa al Danubio. La Vernaccia di San Gimignano incontra il Grüner Veltliner. Ciclo di degustazioni "Il vino bianco e i suoi territori"
Lunedì 17 Febbraio, ore 11
Sala Dante, Palazzo Comunale, Piazza del Duomo, San Gimignano
In occasione dell’Anteprima si svolgerà l’ottava edizione del ciclo di degustazioni Il vino bianco ed i suoi territori, che vede ogni anno la Vernaccia di San Gimignano incontrare nella splendida Sala Dante un vino bianco straniero: non una sfida, ma un momento di riflessione sull’universo dei vini bianchi, un confronto diretto tra zone spesso molto diverse tra loro per territorio, tradizione e cultura.
Per l’edizione 2014 è stato incaricato della regia della degustazione Francesco Falcone, collaboratore delle riviste Enogea e La Madia, oltre che della guida dei vini dell’Espresso, che ha scelto la denominazione ospite e selezionato le etichette che verranno presentate. Per la conduzione della degustazione ha chiamato accanto a sé Karl Mair, operatore altoatesino, a rappresentare i produttori di Grüner Veltliner, mentre i produttori della Vernaccia di san Gimignano saranno seduti in sala.
Vini in degustazione
Prima batteria
Tenuta Le Calcinaie – Vernaccia di San Gimignano Riserva Vigna ai Sassi 2012
Colombaio di Santa Chiara – Vernaccia di San Gimignano Selvabianca 2011
La Lastra – Vernaccia di San Gimignano Riserva 2010
Fattoria San Donato – Vernaccia di San Gimignano Riserva Benedetta 2009
Panizzi – Vernaccia di San Gimignano Riserva 2006
San Quirico – Vernaccia di San Gimignano Riserva Isabella 2004
Cesani – Vernaccia di San Gimignano Sanice 2002
Seconda batteria
Weingut Nigl – Kremstal Reserve Herzstück vom Kirchenberg Grüner Veltliner 2012
Weingut Knoll – Wachau Loibenberg Smaragd Grüner Veltliner 2010
Weingut Bernhard Ott- Wagram Rosenberg Erste Lage Grüner Veltliner 2009
Weingut Prager – Wachau Achleiten Stockkultur Smaragd Grüner Veltliner 2008
Weingut Franz Hirtzberger- Wachau Spitzer Rotes Tor Smaragd Grüner Veltliner 2004
Weingut Schloss Gobelsburg – Kamptal Reserve Grub Erste Lage Grüner Veltliner 1999
Weingut Mantlerhof – Kremstal Lössterrassen Kabinett Grüner Veltliner 1987
Il Grüner Veltliner
Carta geografica alla mano, dai bianchi prodotti a ovest di Vienna un assaggiatore inesperto potrebbe a giusta ragione aspettarsi vini di impostazione estremamente nordica, segnati da durezze di tipo germanico, e invece una volta assaggiati non esiterà a ricredersi, scoprendo liquidi che spesso richiamano l’Alsazia e la Borgogna. In particolare sul versante del Grüner Veltliner, la più popolare e diffusa varietà austriaca che nei distretti del Wagram, del Kamptal, del Kremstal e della Wachau ottiene risultati anche superiori (in termini di originalità e di personalità) a quelli del più celebre Riesling. La bassa piovosità dovuta alla protezione delle montagne a nord, l’aria calda proveniente dalla pianura pannonica a est, lo straordinario contributo termico del Danubio, la qualità dei terreni (leggeri e minerali) e una gestione viticola assai consapevole da parte dei più bravi vignaioli locali sono elementi che si traducono in bottiglie di pienezza, generosità e personalità sorprendenti. In gioventù – e nelle versioni meno ambiziose – il Grüner è un bianco "sereno" nei modi e versatile negli abbinamenti, ma nelle migliori condizioni possibili – e dopo qualche anno di affinamento in bottiglia – può raggiungere un profilo fine e profondo a un tempo, di attraente completezza, Al contrario di quanto accade con i Riesling più affermati della Germania, qui non è l’acidità vibrante, né lo zucchero che la fodera, a dettare le regole del gioco, poiché si tratta di vini più paffuti, più fisici, più fibrosi, assai contenuti nel residuo zuccherino e ben proporzionati nei valori acidi. Vini che tuttavia poggiano su quelle doti di purezza, di sapidità e di longevità che sono tipiche dei grandi bianchi nordici, e che per questa ragione sembrano essere stati modellati con un calibrato impasto luce e di terra.